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Boračko Jezero

La festa poteva durare per tutto il weekend: a volte andavamo al Boračko Jezero, un lago in montagna, dove la Elektroprenos aveva una specie di residence (odmaraliste), e raggiungevamo gli amici dei miei e le loro famiglie per il Primo maggio, la festa dei lavoratori. Un fattore essenziale di tutto il divertimento e il piacere era la presenza degli altri in un’atmosfera di abbandono che regnava dalla mattina alla mezzanotte e oltre. Ma il fulcro, il centro ineludibile di tutto quel rituale di socializzazione era l’agnello arrostito allo spiedo che veniva poi mangiato da tutti. Anche lì, come in ogni altro luogo dove abbiamo vissuto, il cibo era qualcosa da condividere, ragion per cui non è ammissibile mangiare mentre qualcun altro ci guarda senza mangiare. Il cibo è il nostro prossimo. Detestiamo mangiare da soli, così come detestiamo stare soli.

Aleksandar Hemon, I miei genitori. Tutto questo non ti appartiene
Traduzione di Gianni Pannofino, Crocetti editore, 2022, p. 102



Un vago riferimento tra le righe di un doppio libro colmo di ricordi, grazia e ironia — dedicato da Aleksandar Hemon ai suoi genitori e alla sua infanzia bosniaca — mi riporta ancora una volta sulle sponde del Boračko Jezero, come in quell’estate del 2018.
Da allora è già successo un’infinità di volte, non ho ancora capito perché, probabilmente solo rileggendo i libri di Winfried Sebald — solo tornando sulle sue riflessioni a proposito di fantasmi, ricordi e reminiscenze innescate, senza motivo apparente, da qualcosa e qualcuno — arriverò un giorno, forse, a darmi una risposta.
Per ora non mi rimane che sfogliare le foto di quelle ore afose e immobili, trascorse in un improbabile campeggio bagnato dalle acque del lago (vietate alle donne in niqab, ma non a quelle in bikini), a osservare capre e caproni pascolare tra le nostre tende, cercando il sentiero giusto per raggiungere la vetta del monte Prenj, senza riuscirci ma senza nemmeno sapere che di lì a pochi giorni da quel lago saremmo ripartiti per un vertiginoso viaggio nel futuro anteriore.







 


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