Mario Vatta – Il tempo favorevole

Appunti per un futuro da immaginare

«Mario Vatta è un genio dell’amicizia, aperto ad apprezzare ciò che la vita può offrire, da un buon bicchiere al sassofono, deciso a dividerli con gli altri e a battersi perché gli altri non debbano viverne senza.»
Claudio Magris


«Buona domenica». È con questo augurio che dal mese di luglio del 2006 don Mario Vatta si congeda dai suoi lettori della rubrica “Trieste, volti e storie” pubblicata sulle colonne del quotidiano triestino Il Piccolo. Ogni due settimane. Ogni due domeniche. A conti fatti sono poco meno di quattrocento incontri di don Mario con i lettori che in questi anni sono diventati «vecchi amici» ai quali «si raccontano le cose più belle oltre a quelle che ti fanno piangere per la commozione». Si tratta di riflessioni, racconti di vita quotidiana, incontri con persone legate alla vita della città e dell’autore. Uno sguardo a volte interiore, altre volte orientato all’esterno. Con una particolare attenzione per la nostra gente, intendendo con questo appellativo l’universo delle persone bisognose che continuano a essere al centro del pensiero di don Mario e della sua Comunità. Questa «raccolta di pensieri», come l’ha descritta Paolo Rumiz, riunisce gli ultimi articoli in ordine di tempo: quelli apparsi da novembre 2019 a ottobre 2021. Come gran parte degli scritti dell’autore, sono concentrati attorno alla parola speranza «più che mai importante nei momenti bui, come quelli che viviamo». Ed è proprio da questa speranza che sgorga l’esigenza – che è anche tenace volontà – di immaginare un futuro nuovo. I periodi difficili diventano quindi, paradossalmente, un tempo privilegiato: il tempo favorevole.

Dalla prefazione di Paolo Rumiz